venerdì 28 novembre 2014

La reggiana Silvia Cucchi, una delle prime atlete poliziotte

Andando al campo d'atletica di Reggio Emilia si possono incontrare molti atleti che si allenano tra cui Silvia Cucchi, campionessa nel salto triplo con alle spalle una lunga esperienza nazionale e internazionale. All'inizio aveva intrapreso la ginnastica artistica, poi un incidente in montagna all'età di nove anni l'ha portata alla passione per l'atletica. Negli anni dell'adolescenza non ha mai potuto avere una vita come quella degli altri compagni di scuola perchè doveva sempre allenarsi, ma per lei non era un vero sacrificio, era una passione che l'ha portata a soli 15 anni a vincere il suo primo titolo italiano. Successivamente decise di fare un concorso per entrare in polizia e divenne una delle prime atlete poliziotte. Silvia non svolse mai il classico lavoro da poliziotta, perchè ha continuato sempre ad allenarsi alternando solo raramente dei  turni alla caserma di Padova e prove di tiro per continuare a tenere l'arma. La prima volta che dovette premere il grilletto per fare una prova aveva paura e non si sentiva pronta, poi la cosa diventò naturale. Dopo la laurea potrà scegliere se continuare con il dottorato oppure lavorare in un ruolo tecnico in polizia. Sicuramente continuerà a fare atletica perchè è la vera passione della sua vita.
                                                                                               Arianna Piovani

giovedì 27 novembre 2014

Ermanno Foroni, fotografie dal mondo



Il fotografo Ermanno Foroni è nato il 23 gennaio 1958 a Reggio Emilia. A soli cinque anni è andato in collegio e  a 17 anni è andato ad abitare con tre dei suoi amici. A 24 anni cominciò a viaggiare e fotografare dando inizio alla sua carriera. Il primo viaggio è stato in Brasile, poi sono seguiti altri viaggi-reportage : Sarajevo, Sudafrica, Bangladesh, Romania, Afghanistan, Palestina e Sierra Leone.    
In Afghanistan nel 2001, dopo la caduta dei talebani è entrato a Kabul. Dopo 50 giorni in questa città è partito alla volta di Jalalabad, un piccolo paesino a 150 km da kabul. Alloggiando da un affittacamere si è recato in una piazza per fare l' unico rullino a colori con la bella luce del tramonto. Stava fotografando delle donne col burka, in quel momento una persona l'ha rimproverato parlando in lingua pastum, richiamando l' attenzione di alcuni uomini che gesticolando gli fecero capire che gli avrebbero tagliato le mani. Si rifugiò in camera sperando di essere al sicuro, ma la folla l'aveva rintracciato. Mise il letto contro alla porta e guardando dal buco della serratura, vide che lo stavano braccando. Fu grazie all'albergatore, Assid, che Ermanno si salvò. Alle prime luci dell' alba lo nascose nel baule della sua auto e lo portò al confine con il Pakistan per la somma di 150 dollari. Ermanno Foroni ha collaborato con scuole e con molti giornali ed è un fotografo molto apprezzato nell'ambiente. Ha fatto questo lavoro perchè è stato spinto dalla sua curiosità e dal desiderio di conoscere mondi diversi. 
                                                                                                                                                                                                                                                                                                Samuele Pederzini

Salvataggio di un riccio appena nato

La sera dell'8 novembre in via Pampari a Reggio Emilia il signor Dario Augelli mentre tornava a casa dalla solita passeggiata con il cane ha visto qualcosa muoversi nel giardino. Dopo aver portato a casa il cane è tornato a vedere di che cosa si trattasse e ha visto che era un piccolissimo riccio. Con molta cautela, non sapendo bene come muoversi, l'ha raccolto e messo in una scatola da scarpe e portato all'interno della casa. la mattina dopo si è messo in contattoi con un'associazione, il Rifugio Matildico di San Polo d'Enza, per avere informazioni necessarie su come salvare il riccio appena nato. I volontari hanno spiegato al signor Augelli che il centro si occupava proprio del recupero di animali selvatici, perciò anche dei piccoli di riccio.
Tali animali hanno bisogno di essere nutriti con trattamenti particolari perchè, essendo appena nati, c'è il rischio che possano essere colpiti da parassiti per loro letali. Una volta raggiunto il peso minimo per la sopravvivenza vengono addestrati a cacciare per procurarsi il cibo da soli.
Il signor Augelli quindi ha portato il riccio al rifugio in modo che si prendessero cura di lui in modo adeguato e l'ha adottato a distanza. Tutti possono aiutare il centro di recupero di San Polo con una donazione, diventando volontario o adottando a distanza un piccolo animale selvatico.
                                                                                            Alice Lazzarini

U. S. Primavera, sconfitta con onore

Domenica 23 novembre a Reggio Emilia l'under 19 della squadra di pallavolo femminile della U.S. Primavera allenata da Stefano Levoni perde contro la formazione di casa Pieve allenata da Corlo per 3 a 0.
Nonostante la squadra di Pieve fosse tecnicamente e fisicamente superiori la partita è stata combattuta,infatti ze della U.S. Primavera si sono fatte valere fino all'ultimo perdendo con onore.

                                                                         Luca Levoni

Viaggio di due giorni a Roma, la città eterna

Roma è la città eterna, splendida nel suo fascino antico sempre moderno. Si può visitare sempre, anche durante questo periodo di vacanze natalizie.
Il nostro viaggio di sue giorni inizia dal simbolo di Roma per eccellenza, il Colosseo, un anfiteatro enorme dove si svolgevano i combattimenti tra gladiatori. Procedendo si arriva al Foro romano che era il centro commerciale, religioso e politico della città e poi al Campidoglio che sorge su uno dei sette colli su cui è stata fondata la città di Roma.
Dopo aver fatto una meritata pausa pranzo si prosegue verso il Pantheon, un tempio dedicato all'inizio a tutti gli dei e successivamente usato come chiesa cristiana. La caratteristica del Pantheon è il grande foro sul soffitto dal quale non entra acqua quando piove. All'interno sono conservate le tombe di alcuni re d'Italia.
La fontana di Trevi è la più grande e la più nota fontana di Roma, anche per la famosa scena del film di Fellini "La dolce vita". Qui vicino potete mangiare un ottimo gelato.
Continuando a camminare possiamo arrivare fino a piazza di Spagna con la favolosa scalinata da cui si ammira un panorama mozzafiato, per poi finire la giornata mangiando in un ristorantino tra piazza Navona e Campo de' fiori.
Il giorno successivo si può visitare l'Altare della Patria e poi dirigersi alla basilica più famosa del mondo, la basilica di San Pietro con affreschi, sculture di grandi artisti come Michelangelo e tombe dei papi del passato senza dimenticare i Musei Vaticani.
Nel pomeriggio vi potete rilassare nel parco di Villa Borghese dove si può visitare il Bioparco e poi la sera vi potete concedere un ristorante tipico a Trastevere.
                                                                                                 
                                                                                                                   Francesca Guzzi

martedì 25 novembre 2014

Marmirolo, incidente crea lunghe code

La mattina del 22 novembre a Marmirolo, sulla via Emilia, una donna ha perso il controllo della sua Fiat 600 che è andata a schiantarsi contro un' altra auto, una Ford Fiesta, guidata da un uomo. L'uomo ha riportato ferite alla testa e alle gambe ed è stato portato via in ambulanza, mentre la donna che ha causato l'incidente ne è uscita illesa. Sulla strada c'erano vetri ovunque e il traffico è stato bloccato per un'ora, creando lunghe code e nervosismo tra gli automobilisti.

                                                                       Celeste Cusumano

Il coro Monte Cusna ricorda la prima guerra mondiale

Uno spettacolo corale emozionante quello si è svolto l'8 novembre al piccolo teatro dell'Ospizio per la ricorrenza dei 100 anni dalla prima guerra mondiale. I trenta cantanti del coro Monte Cusna si sono esibiti in canti degli alpini mentre l'attore Marcoi Venturi raccontava le vicende della guerra che finivano sempre con una canzone. I coristi erano disposti sul palco a ferro di cavallo e il direttore Alessandro Marzani prima di ogni canzone si metteva di fronte ai cantanti e suonava lo strumento per dare l'avvio. Anche le scenografie rappresentavano gli avvenimenti della guerra, infatti sul palco c'erano sacchi marroni e filo spinato per rappresentare la trincea, due manichini con uniformi originali dell'epoca e dietro ai cantanti venivano proiettate immagini della prima guerra mondiale. Lo spettacolo è stato accolto dal pubblico con entusiasmo, tanto che il coro ha dovuto offrire due ulteriori canzoni, tra cui l'Ave Maria.

                                                                           Matilde Fiorini

Alfa Romeo Giulietta e Lancia Delta, due auto italiane a confronto

L'Alfa Romeo Giulietta è una macchina dal frontale grintoso e una linea sportiva con maniglie posteriori non visibili inserite sul montante delle portiere. Gli interni sono curati e il bagagliaio in linea con le altro auto della categoria. I motori partono dal 1400 turbo da 105 cv fino al 1750 che sviluppa la potenza di 241 cv.
La Lancia Delta è una berlina di classe dalla linea slanciata e con uno spazio interno ampio e non sacrificato. Il frontale è elegante con luci a led bianche e il posteriore con portellone bombato e fianchi a led bicolore. I motori partono dal 1600 diesel da 105 cv al turbo jet da 120 cv. e' la vettura più lunga della categoria con i suoi 4,50 metri.
Queste berline medie a due volumi sono ideali per la famiglia e prodotte in Italia. Entrambe presentano linee molto eleganti, piacevoli, ma ciascuna con una personalità spiccata. I motori sono simili in cilindrata, prestazioni, consumi e presentano tutti il cambio a 6 marce. Hanno una scarsa visibilità posteriore e pochi porta-oggetti interni. per quanto riguarda la Giulietta l'accessibilità posteriore risulta scarsa, mentre la Delta presenta una soglia di carico alta perchè la distanza da terra è di 80 cm. Entrambe le vetture presentano una buona tenuta di strada ed elevati standard di sicurezza. L'Alfa è caratterizzata da una guida sportiva, mentre la Lancia risulta più confortevole grazie al passo più lungo e al sedile posteriore con schienale regolabile, oltre a un baule più ampio. Le auto appartenenti al gruppo Fiat, Lancia, Alfa Romeo sono dirette concorrenti di altre vetture straniere dello stesso segmento quali Volvo w40, Bmw serie 1 e V w Golf.

                                                                                      Leonardo Gaspari

lunedì 24 novembre 2014

Villa Minozzo, centauro contro auto

Domenica scorsa un altro incidente stradale sulle strade del nostro Appennino in località Villa Minozzo. Una moto guidata da un uomo di 40 anni (E.D.) si è scontrata contro un'autovettura guidata da una donna di 50 che andava nella direzione opposta.
L'incidente è stato causato dalla moto, perchè il centauro non è riuscito a frenare andando a una velocità sostenuta. Fortunatamente nessuno si è fatto male, solo qualche graffio.
L'autovettura aveva una portiera graffiata e un vetro rotto, quindi è stata portata con un carro attrezzi da un meccanico e la moto ha dovuto aspettare qualche ora che la venissero a prendere da Bologna.
                                                                                                       Federico Gambarelli

venerdì 21 novembre 2014

Via Papa Giovanni, cinesi occupano un appartamento

Verso la fine di ottobre in un condominio di via Papa Giovanni a Reggio Emilia è stato scoperto un appartamento abitato abusivamente da alcune persone di nazionalità cinese. L'amministratore di condominio, dopo la segnalazione degli inquilini del palazzo, accompagnato dalla polizia, è entrato nell'appartamento sospetto trovando spazzatura, disordine, giacigli di fortuna e condizioni igieniche indescrivibili. Le persone che occupavano l'abitazione abusivamente non erano all'interno e non sono state ancora rintracciate. Per impedire nuovamente l'occupazione dell'immobile è stata cambiata la serratura della porta d'ingresso. La polizia continua ad indagare tra le varie fabbriche della zona, dove c'è un alto tasso di lavoratori cinesi.
                                                                                                                     
                                                             
                                                                                                                                       Cecilia Cucchi

Piccoli giornalisti crescono

Venerdì 14 novembre alla scuola Martin Luther King di Reggio Emilia gli alunni delle classi quinte hanno incontrato un giornalista vero e proprio, Paolo Pergolizzi, direttore di Reggionline.com, quotidiano online della nostra città. I ragazzi hanno ascoltato con attenzione il direttore, soprattutto quando ha raccontato loro i trucchi del mestiere e i metodi per scrivere una notizia. Grazie a questa lezione gli alunni delle quinte potranno realizzare un quotidiano online tutto loro. Il primo articolo parlerà proprio dell' esperienza fantastica ed emozionante vissuta la mattina del 14 novembre.
                                                                                                 
                                                                                                                                       Federica Esposito

Scuola King, ora rubano pure i mattoni

Nel cortile della M.L.King, una scuola primaria di via Luthuli, venerdì 20 novembre sono scomparsi misteriosamente dieci mattoni che ricoprivano la pavimentazione del vialetto che conduce al cancello. Gli alunni della 5 B hanno cominciato ad indagare. Dopo la scomparsa è stato rinvenuto un solo mattone in un cespuglio. Ne mancano ancora nove. Si fanno tante ipotesi, come un possibile furto o uno scherzo di qualche alunno della scuola. Sono stati ritrovati vicino a un impronta di un mattone e di scarpe una molletta con un fiocco, un orsacchiotto rosa e un elastico per capelli di colore viola con i glitter. Si suppone che il colpevole possa essere una femmina. Il caso è comunque ancora aperto.
                                                                                                                                        Dario Medici